“L’approvazione della delibera di Giunta dà avvio ai contributi regionali alle associazioni del dono del sangue, del dono degli organi e del dono del midollo osseo site e operanti in Regione Friuli Venezia Giulia, al fine di sostenere le spese finalizzate a campagne di promozione nelle scuole del territorio della Regione”.
Lo afferma, in una nota, il presidente della III Commissione Ivo Moras, che esprime “Soddisfazione per l’esecuzione di quanto previsto dalla legge regionale n. 171 “Assestamento di bilancio per gli anni 2022-2024”.
“Le Associazioni che vorranno beneficiare del contributo – continua la nota – devono risultare iscritte, alla data di presentazione della domanda e per l’intera durata della procedura contributiva, nel Registro del volontariato organizzato”.
“Sono ammissibili ai fini dell’assegnazione del contributo le attività svolte nelle scuole o per le scuole del territorio regionale nel corso dell’anno scolastico 2022-2023 al fine di promuovere un’adeguata opera di informazione e di educazione sanitaria sul tema della donazione. In tal senso – sottolinea Moras – si intendono incontri e conferenze, progetti che coinvolgano gli studenti e altre attività o eventi collegati al tema della donazione”.
“Per queste finalità è destinata una spesa da parte dell’amministrazione regionale di 200.000€ Questa misura contributiva – conclude Moras – porterà benefici non solo per la promozione del volontariato attivo ma anche per la raccolta del sangue, un medicinale indispensabile per le cure e gli interventi in sanità, nonché per l’aumento del numero dei donatori di organi e midollo osseo”.
La richiesta di contributo va redatta compilando un modello scaricabile dal sito www.regione.fvg.it e sottoscritta dal legale rappresentante dell’associazione. Dovrà essere trasmessa esclusivamente tramite posta elettronica certificata all’indirizzo salute@certregione.fvg.it entro e non oltre il 23 novembre del 2022 alle ore 12:00.
L’importo del contributo concesso per associazione singola arriva fino a 20mila euro e a 35mila euro nel caso la domanda venga presentata da associazioni riunite in paternariato.